Nelle preparazoni racing di una moto, non necessariamente una moto da “corsa” pura, ma anche una bella racer da pista trasformando la moto che ci scorrazza in giro tutti i giorni, può tornare utile avere un vaso espansione dell’acqua di misura ridotta rispetto all’originale, solitamente sovradimensionato per sopportare le scaldate date da un utilizzo in città, magari in un pomeriggio di agosto… Questa guida si riferisce alle Ducati che hanno il circuito di raffreddamento dotato di una valvola termostatica ed una valvola di regolazione della pressione del circuito, montata coassiale al tappo del radiatore e quindi un singolo polmone di compenso per il circuito di raffreddamento (no MS4, MS4R, MS4RS, 916, 996, 998). Avrete notato che il tubo di sfiato del circuito di raffreddamemto parte proprio da quella zona. Quando la temperatura dell’acqua sale oltre ad un certo valore e quindi si ha una variazione della pressione all’interno del circuito, l’acqua inizia a defluire dentro alla vaschetta di compenso del circuito. Viceversa quando la temperatura e la pressione scendono al di sotto di un certo valore. Nell’uso pistaiolo il liquido di raffreddamento ha meno variazioni di pressione e temperatura rispetto ad un utilizzo “urbano”, ecco spiegato il perchè non si ha la necessità di avere un vaso di espansione particolarmente grande come quello di serie (comunque sovradimensionato anche per motivi di sicurezza ed affidabilità).
Serviranno pochi particolari, tutto sommato economici e reperibilissimi:
- una vaschetta di recupero un tubo di gomma
- un gommino di tenuta
- 2 fascette di plastica
- Attrezzi… si: una forbice!
La vaschetta di recupero (una Acerbis in queste foto) è reperibile in un qualsiasi negozio di ricambi per moto da cross. Spesso viene utilizzata per conservare dell’olio per miscela o, cosa che accade praticamente sempre, per fare i vasi espansione racing per le pepatissime Supermotard! Questa è una foto dell’etichetta del modello che ho utilizzato.
Questo forse è il componente più ostico da trovare… è un gommino che solitamente viene utilizzato come supporto e smorzatore di vibrazioni per i supporti in metallo delle carene e telaietti. La sua forma ha una discreta importanza: il foro centrale deve essere della dimensione del diametro del tubetto che ho descritto all’inizio, e sul lato esterno deve avere una sede atta ad essere poi bloccata nel tappo della vaschetta di espansione. Volendo si potrebbe anche fare a meno di questo particolare, ma si avrebbe un lavoro meno rifinito e si dovrà avere la cura di praticare il foro sul tappo del serbatoio in modo molto preciso e sempre pari al diametro del tubetto.
Svitando il tappo del serbatoio, al di sotto troverete un secondo tappo ad incastro che serve per dare tenuta (sulla sinistra nella foto). Ora si dovrà praticare alcuni fori sul tappo del serbatoio:
- un foro al centro pari al diametro della sede del gommino di tenuta
- due fori da circa 4 mm. per permettere il passaggio di aria da e per il serbatoio. Perchè due fori? perchè nel malaugurato caso che se ne ostruisca uno, ne resta sempre un secondo che permette il funzionamento del sistema!
Tappo di tenuta: un foro al centro, della misura del foro praticato nel tappo del serbatoio.
Si infila quindi il gommino di tenuta nel foro praticato al centro del tappo del serbatoio. Veriicate che sia ben posizionato e che non tenda a scapolare facilmente.
Lubrificate il tubetto ed infilatelo nel gommino di tenuta. Avvitate quindi il tappo al serbatoio e verificate di inserire il tubetto sino a lasciare circa mezzo centimetro di spazio fra la sua estremità ed il fondo del serbatoio.
Si deve assicurare il tubetto al tappo, per evitare che si sfili inavvertitamente, utilizzando due fascette di plastica, all’esterno ed all’interno del tappo.
Infilate quindi il tappo di tenuta nel serbatoio e quindi il tappo principale: il nostro serbatoio racing è pronto!!
Ecco quanto dovrebbe essere infilato il tubetto all’interno del serbatoio:
Il montaggio sulla moto può avvenire costruendosi una staffetta idonea all’uso. Non è importante la posizione del serbatoio rispetto al tappo del radiatore, l’importante è che si cerchi di mantenere il tubo di collegamento il più corto possibile e che il livello di liquido di raffreddamento non sia inferiore e superiore ad un terzo circa del volume della vaschetta, comunque che non lasci scoperta l’estremità del tubetto. Non riempite la vaschetta al massimo! Nel caso vi troverete che il liquido di raffreddamento ad una novantina di gradi andrà a bagnarvi quando il motore bello caldo farà variarie la pressione e temperatura nel circuito di raffreddamento e si aprirà la valvola del tappo radiatore.