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Motore - basi

Il P.M.S. in fase di scoppio

Quando si lavora su un motore, è importante individuare quello che viene chiamato Punto Morto Superiore in fase di scoppio del cilindro sul quale si lavora, ovvero il momento in cui il pistone si trova alla fine della sua corsa verso la testa e con le valvole. In questo articolo è descritto sia un metodo empirico e pratico per individuare il PMS in fase di scoppio, sia un metodo un più tecnico ma pur sempre alla portata con semplici attrezzature.

Considerando che la fase di compressione/scoppio ha una durata di diverse decine di gradi (e durante la quale i bilancieri risultano svincolati dalla azione delle cammes), se non si è in possesso di particolari attrezzature, è possibile trovare approssimativamente il PMS anche in modo empirico per riuscire a fare alcuni interventi meccanici quali il cambio cinghie o addirittura il gioco valvole, senza perdere la fase meccanica di partenza. Ovviamente si dovrà operare con i carter copricinghia smontati. Smontate le candele ed inserite il rapporto al cambio più alto (6^ o 5^).

Ruotate nel senso contrario a quello di marcia la ruota posteriore (evitando quindi l’ingaggio del motorino di avviamento) in modo da far girare la puleggia distribuzione sino a far collimare il riferimento del carter con la butinatura presente sulla puleggia conduttrice. In questo modo si avrà, sommariamente il PMS in fase di scoppio del cilindro orizzontale. Da questa posizione si può partire per una ricerca più accurata della fase del cilindro orizzontale prima e quindi del cilindro verticale.

Per trovare quindi il PMS in fase di scoppio del cilindro verticale si dovrà quindi far ruotare in avanti la ruota posteriore – inducendo quindi una rotazione in avanti dell’albero motore – fino a che la puleggia conduttrice non avrà compiuto una rotazione di 135° in senso antiorario… dovrà quindi essere una rotazione di 3/8 di giro o 3/4 di mezzo giro!!

Nella foto di destra si vede il riferimento della puleggia conduttrice ruotato di 135°. Così come sarà posizionato, sarà allineato con il centro della puleggia conduttrice ed il centro della puleggia condotta del cilindro orizzontale. Il motivo di tale spostamento è molto semplice. La puleggia conduttrice compie esattamente la metà dei giri dell’albero motore. Quindi, inducendo una rotazione di 135 gradi in senso antiorario alla puleggia, si ottiene una rotazione complessiva dell’albero motore di 270 gradi in senso antiorario – guardando l’albero motore dal lato volano.

Il secondo metodo, invero decisamente più preciso, prevede però l’utilizzo di alcuni di attrezzi:

Attrezzo ruota albero motore. Reperibile on-line da diversi rivenditori inglesi o tedeschi, di buona fattura. Sceglietene uno come in foto, dotato di una parte filettata vicino alle leve di manovra e del dado per fermare il cerchio goniometrico.

Cerchio goniometrico. Anche questo reperibile on-line da diversi rivenditori inglesi o tedeschi, di buona fattura… ma è semplicissimo autocostruirselo! Scaricate questo file, stampatelo, ritagliatelo ed incollatelo su un disco di plexiglass, legno, metallo… foratelo al centro a misura ed eccolo pronto!!

In ultimo, servirà un ferma pistone… indovinate un pò dove potrà essere facilmente reperito? O n-line da diversi rivenditori inglesi o tedeschi, di buona fattura… ma è semplicissimo autocostruirselo! E’ possibile fabbricarselo da soli utilizzando una vecchia candela vuotata della parte ceramica. Al posto dell’elettrodo centrale si salda una asticella di acciaio abbastanza lunga da essere maneggiata nella parte superiore fuori dalla zona del pozzetto e che sbuchi nella parte inferiore (verso il pistone quindi) di circa 3 cm..

Sui motori Ducati si inizia sempre lavorando sul cilindro orizzontale. Smontiamo le candele di entrambi i cilindri, montate il cerchio goniometrico e l’attrezzo ruota albero motore. Create un indice di riferimento per il cerchio goniometrico, usando del filo di ferro fermato su una parte del telaio/motore. Posizionate il riferimento in modo tale da avere una comoda lettura con il cerchio goniometrico, cercando di farlo coincidere con il riferimento TDC/PMS.

Ruotate in senso orario l’albero motore in modo da riuscire ad infilare sino in fondo il ferma pistone. Ruotate quindi l’albero motore in senso antiorario fino a che non incontrerete la resistenza opposta al pistone. Prendete nota del valore che segna il riferimento sul cerchio goniometrico – in questo caso 30 gradi -.

Ora smontate il ferma pistoni quel tanto che basta a far scapolare il punto morto superiore all’albero motore (facendolo girare in senso antiorario). Ruotate l’albero motore fino a che si riesce a invitare sino in fondo il ferma pistoni. A questo punto ruotate nuovamente l’albero motore in senso orario fino a che non incontrerete la resistenza opposta al pistone. Prendete nota del valore che segna il riferimento sul cerchio goniometrico – in questo caso 20 gradi -.

Ora, sapendo che fra le due letture si ha un range di 50 gradi (30+20), la metà del range – 25 gradi – ci darà la posizione esatta del PMS in fase di compressione del pistone del cilindro orizzontale! Smontate quindi il ferma pistone e dalla posizione in cui si trova attualmente l’albero motore ruotatelo di 25 gradi in senso orario. L’indice andrà a segnare 5 gradi dal PMS: azzerate su quella posizione il cerchio goniometrico: ecco trovato il PMS in fase di scoppio del cilindro orizzontale, preciso al grado!! Per individuare il PMS in fase di scoppio del cilindro verticale, é sufficiente ruotare di 270 gradi l’albero motore in senso antiorario e posizionerete il pistone del cilindro verticale al PMS in fase di compressione.

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