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Spegnimento spia “service” 59M – 5AM

La spia tagliando ha un funzionamento legato direttamente al chilometraggio indicato dal cruscotto. Che sia impostato in miglia o km/h, al raggiungimento del traguardo prefissato dal chilometraggio percorso la spia si accende. Ad oggi è possibile spegnere la spia tagliando, senza ricorrere alla strumentazione diagnostica ufficiale (o parallela tipo i sisemi Texa), solo sulle moto che hanno un sistema di diagnosi che permetta l’accesso in centralina via linea K. Questo perchè è vero che la comunicazione cruscotto-centralina avviene via CAN ma con la diagnostica si riesce a regolare alcuni parametri e funzioni della centralina. Sulle moto di ultima generazione invece si deve accedere in centralina via dagnostica con la linea CAN… ed a oggi la cosa non è ancora ben affidabile e definita per poterlo fare con interfaccie e sw low-cost. Partiamo con fare un distinguo di quello che possiamo trovarci davanti come situazione, a seconda delle centraline utilizzate e del modello di moto e di strumentazione applicata:

  • Centraline modello Marelli IAW P7-P8; IAW M16(Ax-Bx); IAW 15M – non è previsto un sistema di “service light” in strumentazione.
  • Centraline modello Marelli IAW 59M-5AM su modelli SportClassic – Monster 620, 800, 1000, MS4R – “service light” gestito dalla strumentazione ma non azzerabile via diagnostica. E’ possibile resettare la spia utilizzando una procedura manuale.
  • Centraline modello Marelli IAW 59M – 5AM su altri modelli (tutti gli altri!!) – “service light” gestito dalla strumentazione ed azzerabile esclusivamente via diagnostica… vediamo come!!

Le indicazioni sul cruscotto possono essere del tipo ad icona (foto a destra: SBK 749-999; Multistrada 620-1000DS-1100DS; Hypermotard 1100DS; ST3; ST4S) o descrittive al key-on (foto a sinistra: SBK 848-1098-1198). In entrambi i casi sono azzerabili solo ed esclusivamente al momento della loro accensione, non è possibile effettuare un reset “preventivo”. 

Sostanzialmente, si può operare solo sulle famiglie di moto che utilizzano le centraline 59M e 5AM, indicativamente nei modelli indicati sopra. Il successivo step sarà quello di prendere un set di cavi interfaccia che permettano il dialogo fra la centralina della moto ed il software di diagnosi. Vi consiglio dei cavi della famiglia KKL, molto robusti ed affidabili che devono essere comunque testati per verificarne il funzionamento.

La scelta del software di lavoro per la diagnosi è molto vario. Vi rimando al collaudato ScanST che è decisamente stabile ed affidabile. Nello specifico, una volta installato il software e collegato i cavi di interfaccia, la procedura è molto semplice, ma si devono prendere alcune piccole attenzioni affinchè tutto vada a buon fine senza intoppi. Lanciate il software di interfaccia e selezionate la famiglie di centraline su cui dovrà lavorare (59M – 5AM). Prima di accendere il quadro, portando la chiave su “ON”, assicuratevi che il comando di massa al manubrio sia su “RUN”. Avviate il software che, dopo alcuni istanti di comunicazione con la centralina, partirà con il leggere i parametri a video via diagnosi. Premete F4 due volte (o il relativo tasto di selezione sull’interfaccia software) ed accederete alla finestra di diagnosi. Da questa finestra si dovrà premere il tasto “Reset Service”, evidenziato da una freccia rossa nell’immagine.

Dopo alcuni secondi (meno dei sette indicati…) si otterrà un reset della spia del tagliando. Nei display dotati dell’icona di segnalazione, questa si spegnerà. Portate quindi la chiave su “OFF”, chiudete la finestra di diagnosi ed attendete almeno una decina di secondi che la centralina ed il cruscotto perdano alimentazione. Riportate quindi la chiave su “ON” e verificate che l’icona o la descrizione del “SERVICE” siano definitivamente scomparsi… sino al prossimo appuntamento!!

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