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Pinza torcifilo e… come fare senza!

Per lavorare il filo di acciaio per effettuare le legature di sicurezza ci si deve servire o di un’attrezzatura specifica come la pinza torcifilo o una pinza standard… vediamo come usare entrambe!!

La pinza torcifilo è un attrezzo specifico per le legature di sicurezza. Ne esistono di diverse dimensioni e con piccole differenze nella foggia, sostanzialmente funzionano tutte allo stesso modo.

Una volta fermato il filo d’acciaio nel mordente, si tiene chiusa la pinza che, avendo le due braccia di leva lunghe e sottili, si riesce a portarle – flettendole leggermente stringendo la pinza – sino a battuta. Quindi si fa scorrere il fermo di chiusura (direzione freccia rossa) e si blocca la pinza chiusa. A questo punto si tiene in mano la pinza solo dal pommello di manovra, tenendolo ben saldo in mano, e lo si tira indietro. Il pommello è collegato ad un’asta torta, che passa in una feritoia, che a riposo resta vicino al corpo pinza grazie ad una molla di richiamo contenuta nel tubo su cui scorre il fermo di chiusura. Accade quindi che tirando indietro il pommello, si provochi una rotazione della pinza e quindi la torsione del filo d’acciaio. Si ferma quindi il corpo pinza e si accompagna il pommello in posizione di riposo, per effettuare un’altra manovra di torcitura e così via.

Ma se non abbiamo una pinza torcifilo? Non facciamo legature tutti i giorni e vogliamo spendere i soldi che costa in benzina da bruciare fra i cordoli!! Bene, si può ottenere un risultato del tutto simile con una normalissima pinza ed un elastico. Premetto che servirà un pò di pratica e che potrà risultare difficile far venire una legatura perfetta le prime volte… ma dopo un pò di prove si otterrà un risultato accettabile. Resterà più difficle riuscire a fare delle legature più lunghe o fra più di due parti ma anche qui, pazienza e pratica e avremo il nostro bel risultato!!

Fermate nel mordente della pinza il filo da legatura e bloccate la pinza in chiusura con un elastico robusto. Tenete la pinza in asse con il filo teso e ruotate la pinza senza avere fretta. Consiglio di utilizzare una normale pinza a becchi dritti: le pinze a scatto hanno i becchi curvi e diventa difficile tenerle in asse con il filo mentre si ruotano.

Il risultato non è male!! Fate qualche prova bloccando una vite in morsa, vedrete che dopo tre-quattro prove riuscirete ad avere un filo torto uguale a quello in foto.

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