Nella ricerca delle performances di un motore, uno step importante è la ricerca dell’alleggerimento delle masse in rotazione trascinate dall’albero motore. Le pulegge distribuzione sono collegate all’albero motore tramite un ingranaggio di rinvio e le cinghie distribuzione. La sostituzione delle pulegge originali (sia condotte che conduttrici) con analoghe in ergal permette di diminuire il momento d’inerzia che hanno questi componenti. Ciò si traduce con un minore assorbimento di potenza e coppia per trascinarle. Potrà sembrare un upgrade trascurabile, ma nell’insieme di una preparazione sportiva di un motore è l’insieme degli accorgimenti che danno il risultato, non il singolo intervento.
In questo articolo vengono analizzati i kit pulegge in ergal prodotti dal nostro Partner Tecnico K-bike, esclusivo produttore di questi componenti pregiatissimi. Chiaramente, la prima analisi che si deve affrontare, trattandosi di un componente di alleggerimento, è il peso. Il peso riportato sulla bilancia nelle immagini è riferito ad una puleggia condotta originale (immagine a sinistra) dei motori Testastretta/EVO/DS e di una sua analoga in ergal (immagine a destra). 145 grammi circa per l’originale contro 52 grammi circa per la puleggia in ergal. Per effettuare la pesatura ho utilizzato una semplice bilancia da cucina, quindi voglio pure approssimare per difetto il peso dell’originale a 140 grammi ed il peso di quella in ergal in eccesso a 60 grammi.
Beh, direi che non c’è confronto!! 80 grammi di differenza, più del doppio su una singola puleggia. Considerando un peso di circa 170 grammi per la puleggia conduttrice originale e di 80 grammi per la conduttrice in ergal, ecco cosa salta fuori facendo un rapido calcolo sul peso per due categorie di motore attualmente in produzione:
Motori Testastretta/EVO (4 pulegge condotte + 2 conduttrici):
- pulegge originali: 900 grammi
- pulegge in ergal: 400 grammi
- risparmio di peso: 500 grammi
Motori Desmodue DS/EVO (2 pulegge condotte + 2 conduttrici)
- pulegge originali: 620 grammi
- pulegge in ergal: 280 grammi
- risparmio di peso: 340 grammi
Qualcuno si pone – l’inesistente – problema della durata delle pulegge in ergal… fermo restando che normalmente sono trattate con procedimenti di ossidazione anodica dura, caratteristica la colorazione verde/grigia del trattamento (diffiderei dei kit “colorati”), si tratta comunque di un componenete che non è soggetto a strisciamenti o temperature di esercizio che ne possano far modificare le caratteristiche meccaniche (dimensionamento e forma) o un vero e proprio “consumo”. Le cinghie, infatti, sono trascinate dalle gole delle pulegge, non strisciano su queste ultime.
Uno step ancora più interessante è la possibilità di poter montare, oltre alle pulegge in ergal, anche i mozzetti puleggie condotte in acciaio lavorato CNC ed alleggeriti. Questo successivo step permette un ulteriore alleggerimento dell’insieme ma, soprattutto, una maggiore precisione di montaggio e lavoro rispetto ai mozzetti originali in acciaio stampato. Quello che sicuramente è un upgrade interessante è la possibilità di installare un kit pulegge in ergal regolabili sui motori che hanno le pulegge condotte fisse. I kit sono reperibili sia per tutta la famiglia Desmodue (350-600-750-900-940) come per i Desmoquattro (748-916-996) e, oltre ai vantaggi dati dall’alleggerimento, si ha quindi la possibilità di riuscire a mettere a punto la fase meccanica di fino senza utilizzare le chiavette sfasate che, comunque, non danno la stessa precisione data dalla possibilità di variare la posizione della puleggia rispetto all’albero a camme in un range di gradi continuo su un arco di regolazione.
Non si tratta di una parte speciale cui il montaggio è destinato a tutti: per effettuare un lavoro a regol d’arte è necessario effettuare una completa messa in fase meccanica di fino del motore.