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Motore - 1

Cambio cinghie Desmoquattro

Questa immagine di un motore Desmoquattro, rende l’idea di dove si dovrà andare ad operare per effettuare il cambio cinghie.

La guida si riferisce a tutti i motori Desmoquattro (748-851-888-916-996). Nella guida troverete indicato di marcare le cinghie per il loro montaggio in sicurezza. Può sembrare una operazione superflua ma, specie se si è alle prime armi, applicatela. Darà maggiore sicurezza e semplificherà non poco il lavoro nel caso si utilizzi una fase motore diversa dalla standard.

La prima operazione sarà lo smontaggio delle candele e del coperchio ispezione fase del carter lato accensione, per poter quindi calettare sull’albero motore un attrezzo ruota albero ed eventualmente un cerchio goniometrico (non essenziale, comunque), che può anche utile successivamente per il tensionamento cinghie.
Questo perchè sarà necessario ruotare l’albero motore (e conseguentemente le pulegge distribuzione) per far collimare alcuni riferimenti-guida che si trovano sia sulle pulegge che sul motore.

Se proprio siete sprovvisti sia di attrezzo ruota albero come anche di cerchio goniometrico non disperate! Sarà possibile ruotare l’albero motore inserendo la sesta marcia e ruotando opportunamente la ruota posteriore.

Le procedure da attuare per il cambio cinghie saranno, di massima:

  • Collimare riferimenti;
  • Allentare i galoppini mobili;
  • Smontaggio cinghia cilindro orizzontale con verifica riferimenti;
  • Smontaggio cinghia cilindro verticale con verifica riferimenti
  • Montaggio cinghia verticale con verifica riferimenti;
  • Montaggio cinghia orizzontale con verifica riferimenti;
  • Verifica generale collimazione riferimenti;
  • Regolazione tensione cinghie.

Il primo passaggio utile è la collimazione del riferimento bulinato sulla puleggia conduttrice con il riferimento fisso sul carter (C). In questa posizione il motore si trova con il pistone orizzontale al PMS nella fase di compressione.

COLLIMAZIONE CINGHIE MOTORI DESMOQUATTRO SBK
(748 Base/S/R sino al MY 2000 – 851 – 888 – 916 – 996)

A questo punto sarà utile verificare, ed eventualmente evidenziare con un pennarello, la posizione e conseguente collimazione dei riferimenti sulle pulegge condotte con quelli presenti nelle cartelle posteriori delle cinghie. Sapendo che ogni cinghia ha 95 (attenzione solo i motori SBK indicati!!) denti in totale, per aiutarsi nel successivo montaggio delle nuove cinghie, potrà essere utile sapere che con A-A1 e B-B1 sono indicate le collimazioni fra i riferimenti bulinati sulle pulegge condotte ed i riferimenti presenti nelle cartelle posteriori delle cinghie:

CILINDRO ORIZZONTALE

  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento B, dovranno esserci 21 denti prima del dente corrispondente al riferimento B1.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento B1, dovranno esserci 35 denti prima del dente corrispondente al riferimento C.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento C, dovranno esserci 39 denti prima del dente corrispondente al riferimento B.

CILINDRO VERTICALE

  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento A, dovranno esserci 12 denti prima del dente corrispondente al riferimento A1.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento A1, dovranno esserci 45 denti prima del dente corrispondente al riferimento C.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento C, dovranno esserci 38 denti prima del dente corrispondente al riferimento A

Ecco le pulegge del cilindro orizzontale in fase con i riferimenti sul motore (delle piccole protuberanze sul coperchio posteriore cinghie). Come dicevo, i denti delle cinghie vanno contati dal dente corrispondente al riferimento fino al dente precedente che impegna il riferimento appena successivo. Anche da questa immagine si riesce chiaramente a comprendere come si dovrà effettuare la conta. In questo caso fra i riferimenti a puleggia ci dovranno essere 21 denti. La cinghia del cilindro orizzontale è la prima che deve essere rimossa dal motore.

Queste sono invece le pulegge del cilindro verticale in fase con i riferimenti sul motore (delle piccole protuberanze sul coperchio posteriore cinghie). Come sopra, verificate dall’immagine l’intervallo dei denti cinghia. In questo caso fra i riferimenti a puleggia ci dovranno essere 12 denti. La cinghia del cilindro verticale è la prima che deve essere montata sul motore.

Quando smonterete la cinghia del cilindro verticale fate attenzione alla puleggia lato aspirazione. Infatti l’albero a camme risulta leggermente puntato dal bilanciere di chiusura che tenderà a far ruotare la puleggia priva della resistenza della cinghia. Al momento del montaggio della nuova cinghia sarà sufficiente riportare il riferimento della puleggia a collimare con il riferimento sul motore, rispettando l’intervallo dei denti cinghia.

COLLIMAZIONE CINGHIE MOTORI DESMOQUATTRO “TESTA RIBASSATA”
(SBK 748 Base/S dal MY 2001 – ST4 – ST4S – MONSTER S4 – MONSTERS4R)

Con la dizione “motori Desmoquattro a testa ribassata” si intendono anche tutti i motori Desmoquattro montati sulle serie ST e Monster che avevano la caratteristica di avere la zona della testata lato scarico che risultava essere più bassa proprio per poter essere montati senza problemi di ingombri su queste serie Ducati. Sono identificabili al volo e ben distinguibili dai motori 748 “testa ribassata” per la forma del basamento (larga all’attacco del forcellone) e per avere le puleggie regolabili. La caratteristica saliente è che le cinghie distribuzione di questi motori avranno 2 denti in meno sul ramo compreso tra il riferimento della puleggia di scarico ed il riferimento della puleggia conduttrice. Anche in questo caso il primo passaggio utile è la collimazione del riferimento bulinato sulla puleggia conduttrice con il riferimento fisso sul carter (C). In questa posizione il motore si trova con il pistone orizzontale al PMS nella fase di compressione. A questo punto sarà utile verificare, ed eventualmente evidenziare con un pennarello, la posizione e conseguente collimazione dei riferimenti sulle pulegge condotte con quelli presenti nelle cartelle posteriori delle cinghie. Sapendo che ogni cinghia ha 93 (attenzione solo i motori Desmoquattro testa ribassata!!) denti in totale, per aiutarsi nel successivo montaggio delle nuove cinghie, potrà essere utile sapere che  con A-A1 e B-B1 sono indicate le collimazioni fra i riferimenti bulinati sulle pulegge condotte ed i riferimenti presenti nelle cartelle posteriori delle cinghie:

CILINDRO ORIZZONTALE

  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento B, dovranno esserci 19 denti prima del dente corrispondente al riferimento B1.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento B1, dovranno esserci 35 denti prima del dente corrispondente al riferimento C.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento C, dovranno esserci 39 denti prima del dente corrispondente al riferimento B.

CILINDRO VERTICALE

  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento A, dovranno esserci 20 denti prima del dente corrispondente al riferimento A1.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento A1, dovranno esserci 42 denti prima del dente corrispondente al riferimento C.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento C, dovranno esserci 31 denti prima del dente corrispondente al riferimento A.

NOTA: Con la stessa configurazione della testata “ribassata” sono state podotte anche le ultime serie di 748 base / S e Monster S4 (916 cc), indicativamente negli anni 2001-2002. In questo caso però i motori non avevano i riferimenti  sulle testate come nei motori ST e Monster, quindi si dovrà operare collimando le pulegge come per i classici Desmoquattro, tenendo presente che hanno una cinghia da 93 denti. Si avrà quindi che:

CILINDRO ORIZZONTALE

  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento B, dovranno esserci 21 denti prima del dente corrispondente al riferimento B1.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento B1, dovranno esserci 33 denti prima del dente corrispondente al riferimento C.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento C, dovranno esserci 39 denti prima del dente corrispondente al riferimento B.

CILINDRO VERTICALE

  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento A, dovranno esserci 12 denti prima del dente corrispondente al riferimento A1.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento A1, dovranno esserci 45 denti prima del dente corrispondente al riferimento C.
  • Iniziando a contare dal dente della cinghia corrispondente al riferimento C, dovranno esserci 36 denti prima del dente corrispondente al riferimento A.

Torniamo però ai motori serie ST e Monster S4R!! Ecco le pulegge del cilindro orizzontale in fase con i riferimenti sul motore (delle piccole protuberanze sul coperchio posteriore cinghie). Come dicevo, i denti delle cinghie vanno contati dal dente corrispondente al riferimento fino al dente precedente che impegna il riferimento appena successivo. Anche da questa immagine si riesce chiaramente a comprendere come si dovrà effettuare la conta. In questo caso fra i riferimenti a puleggia ci dovranno essere 19 denti. La cinghia del cilindro orizzontale è la prima che deve essere rimossa dal motore. 

Queste sono invece le pulegge del cilindro verticale in fase con i riferimenti sul motore (delle piccole protuberanze sul coperchio posteriore cinghie). Come sopra, verificate dall’immagine l’intervallo dei denti cinghia. In questo caso fra i riferimenti a puleggia ci dovranno essere 20 denti. La cinghia del cilindro verticale è la prima che deve essere montata sul motore.

Come accennato, è possibile bloccare le puleggie condotte nella posizione di allineamento con i riferimenti sulle teste. Portate il cilindro orizzontale al PMS in fase di scoppio. Le freccie gialle nelle immagini precedenti indicano, oltre che la posizione del riferimento sulla testata, una vite (M4x0,75) presente dietro ciascuna puleggia condotta che, una volta svitata, deve essere sostituita con una di passo e misura analoga ma abbastanza lunga a chè vada ad impegnare una cava presente sul supporto puleggia solidale all’albero a camme. Una volta montata la vite (e quindi bloccate le pulegge) potrete intervenire analogamente a come descritto nell’articolo. ATTENZIONE!! In caso si stia utilizzando una fasatura meccanica diversa dalla standard, questa procedura non è applicabile.

Per il rimontaggio delle cinghie potrà tornare comodo smontare o quantomeno allentare completamente (per alcuni modelli, operando sul cilindro verticale risulta impossibile rimuoverlo a causa del traversino del telaio) completamente il galoppino regolabile che, contrariamente al galoppino fisso non è dotato del bordo guida cinghia nella parte posteriore. Quindi, sarà più semplice infilare la cinghia e posizionarla nel modo corretto. Le nuove cinghie andranno rimontate curando che tutti i riferimenti puleggia/motore siano collimati e che i denti fra cinghie siano compresi fra gli intervalli indicati sopra. Come accennato, si dovrà prima installare la cinghia del cilindro verticale e successivamente la cinghia del cilindro orizzontale. Successivamente si dovrà procedere al tensionamento delle cinghie al valore corretto e fermare il dado di ritegno del galoppino mobile tirandolo a 26 NM dopo aver proveduto al tensionamento delle cinghie.

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