Categorie
Motore - 1

Cambio cinghie testastretta

Questa immagine di un motore Testastretta, rende l’idea di dove si dovrà andare ad operare per effettuare il cambio cinghie.

La guida si riferisce a tutti i motori Testastretta (749-998-999 di tutte le serie ed anni). Nella guida troverete indicato di marcare le cinghie per il loro montaggio in sicurezza. Può sembrare una operazione superflua ma, specie se si è alle prime armi, applicatela. Darà maggiore sicurezza e semplificherà non poco il lavoro nel caso si utilizzi una fase motore diversa dalla standard.

La prima operazione sarà lo smontaggio delle candele e del coperchio ispezione fase del carter lato accensione, per poter quindi calettare sull’albero motore un attrezzo ruota albero ed eventualmente un cerchio goniometrico (non essenziale, comunque), che può anche utile successivamente per il tensionamento cinghie.
Questo perchè sarà necessario ruotare l’albero motore (e conseguentemente le pulegge distribuzione) per far collimare alcuni riferimenti-guida che si trovano sia sulle pulegge che sul motore.

Se proprio siete sprovvisti sia di attrezzo ruota albero come anche di cerchio goniometrico non disperate! Sarà possibile ruotare l’albero motore inserendo la sesta marcia e ruotando opportunamente la ruota posteriore.

Le procedure da attuare per il cambio cinghie saranno, di massima:

  • Collimare riferimenti;
  • Allentare i galoppini mobili;
  • Smontaggio cinghia cilindro orizzontale con verifica riferimenti;
  • Smontaggio cinghia cilindro verticale con verifica riferimenti
  • Montaggio cinghia verticale con verifica riferimenti;
  • Montaggio cinghia orizzontale con verifica riferimenti;
  • Verifica generale collimazione riferimenti;
  • Regolazione tensione cinghie.

Il primo passaggio utile è la collimazione del riferimento bulinato sulla puleggia conduttrice con il riferimento fisso sul carter (C). In questa posizione il motore si trova con il pistone orizzontale al PMS nella fase di compressione.

A questo punto sarà utile verificare, ed eventualmente evidenziare con un pennarello, la posizione e conseguente collimazione dei riferimenti sulle pulegge condotte con quelli presenti nelle cartelle posteriori delle cinghie. l primo passaggio utile è la collimazione del riferimento bulinato sulla puleggia conduttrice con il riferimento fisso sul carter. In questa posizione il motore si trova con il pistone orizzontale al PMS nella fase di compressione. A questo punto sarà utile prendere alcuni riferimenti, sia sulle cinghie vecchie che sul motore, utilizzando un pennarello indelebile. Sapendo che ogni cinghia ha 89 denti in totale, per aiutarsi nel successivo montaggio delle nuove cinghie, potrà essere utile sapere che con A-A1 e B-B1 sono indicate le zone di accoppiamento coperchio punterie/testata. I denti di cinghia compresi fra questi due punti dovranno essere per entrambi i cilindri 19, estremi compresi. Solitamente un dente si troverà proprio in corrispondenza della zona di appoggio coperchio punterie/testata: iniziate a contare da quello.

CILINDRO ORIZZONTALE

  • I denti compresi fra il riferimento bulinato (C) ed il riferimento B1 dovranno essere 34.
  • I denti compresi fra il riferimento bulinato (C) ed il riferimento B dovranno essere 36.

CILINDRO VERTICALE

  • I denti compresi fra il riferimento bulinato (C) ed il riferimento A1 dovranno essere 38.
  • I denti compresi fra il riferimento bulinato (C) ed il riferimento A dovranno essere 32.

Una volta presi i riferimenti, sarà necessario bloccare le pulegge degli alberi a cammes nella posizione in cui si trovano. Saltare questo passaggio potrebbe compromettere la fase meccanica – molto precisa già di fabbrica – della distribuzione. Se dovesse malauguratamente accadere fermate immediatamente i lavori alle cinghie e procedete alla messa in fase completa del motore… niente di trascendentale, ma mi rendo conto che per chi è alle prime armi potrebbe rappresentare un problema!! Per fermare comodamente le pulegge potete acquistare delle piastrine ferma puleggia come quelle mostrate in foto (in plexiglas o in metallo): estremamente pratiche. E’ anche possibile prendere dei riferimenti segnando con un pennarello cinghie/pulegge/motore, come meglio si crede… nel dubbio, segnate e fotografate tutti i particolari.

Con una chiave da 12 mm. procedete ad allentare il dado di ritegno del galoppino mobile del cilindro orizzontale. Ruotate quindi il tenditore sino a quando la cinghia sarà il più lenta possibile.

Sfilate la vecchia cinghia. Nel caso si possa rimontare le vecchie cinghie (ad esempio durante una revisione), ricordatevi di contrassegnare ogni cinghia per ciascun cilindro e senso di rotazione.

Con una chiave da 12 mm. procedete ad allentare il dado di ritegno del galoppino mobile del cilindro verticale. Ruotate quindi il tenditore sino a quando la cinghia sarà il più lenta possibile.

Nel rimontaggio delle cinghie potrà tornare comodo smontare completamente il galoppino regolabile che, contrariamente al galoppino fisso non è dotato del bordo guida cinghia nella parte posteriore. Quindi, sarà più semplice infilare la cinghia e posizionarla nel modo corretto. Questa immagine mostra chiaramente lo spazio che resta libero una volta smontato il galoppino mobile. All’atto pratico si potrà apprezzare la semplicità nella manovra di posizionamento delle nuove cinghie. Ricordo che comunque è possibile effettuare le operazioni anche senza sfilare il galoppino mobile.

Iniziate con il posizionare la cinghia del cilindro verticale. Rispettate i riferimenti ed il numero dei denti che avete preso prima di smontare le cinghie. Ora potete smontare le piastrine ferma puleggia. Posizionate la puleggia mobile indicativamente nella posizione in cui la vedete in questa immagine: avrete regolato la tensione al 90%.

Quindi si procede al montaggio della cinghia del cilindro orizzontale seguendo una procedura analoga a quella del cilindro verticale. Anche in questo caso posizionate la puleggia mobile come per la cinghia verticale: avrete regolato la tensione al 90%.

Con il riferimento bulinato sulla puleggia conduttrice collimato con il riferimento fisso sul carter, verificate nuovamente i numeri dei denti impegnati fra i vari riferimenti del motore che avete messo prima di smontare le vecchie cinghie. Verificato con cura il numero denti, fate fare all’albero motore almeno due giri – agendo sull’attrezzo ruota albero – ruotando molto lentamente l’albero motore e verificando che non ci siano assolutamente impuntamenti o rumori anomali. Nel caso, tornate indietro con la rotazione fino al punto di partenza e verificate con cura tutti i riferimenti. Se tutto è in ordine, si dovrà procedere al tensionamento delle cinghie al valore corretto e fermare il dado di ritegno del galoppino mobile tirandolo a 26 NM dopo aver provveduto al tensionamento delle cinghie.

Shares